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28 May 2024
Comunicato Stampa CUPID

Progetto CUPID 4 Science

Pulire il mare dalla plastica grazie a chi lo ama

Ripulire il mare dalla plastica e dalle microplastiche: questa e’ la sfida apparentemente impossibile

lanciata dal neonato progetto CUPID (Clearing Underwater Plastic in Diving) 4 Science che propone

un metodo per cercare di arginare il crescente e disastroso problema dell’inquinamento da plastica

negli oceani. Il progetto punta in particolare sul contributo della Citizen Science, attivita’ in cui

comuni cittadini, che amano e che vivono il mare per divertimento e/o lavoro, attivamente rimuovono

plastica e microplastica dal mare, in aree selezionate da diving centre e da barche che organizzano

immersioni ed escursioni. L’ obiettivo primario e’ quello di ottimizzare gli sforzi di pulizia e di fornire

un concreto supporto attraverso precise ed efficaci linee guida.

La prima iniziativa di CUPID 4 Science

Dal 13 al 20 maggio 2024, si e’ svolta una settimana di crociera subacquea alle Maldive, sulle barche

“ Duke of York” e “Conte Max” di Albatros Top Boat. E’ stata l’occasione per rendere pubblica

l’iniziativa, per studiare la fattibilita’ del protocollo (la vera anima del progetto) che verra’ poi

divulgato e applicato in piu’ aree geografiche a partire dall’ Italia grazie a collaborazioni con comuni

e porti.Embracing ocean beauty, restoring its purity

Lo studio e’ stato coordinato dal gruppo di Apnea Academy Research, il cui presidente e fondatore è

il pluricampione di specialità Umberto Pelizzari, gia’ nota per diverse iniziative ambientali tra cui

l’annuale “spazzapnea”, operazione fondali puliti, attiva in molte località italiane. Durante la

settimana, i ricercatori di Apnea Academy Research hanno coordinato i subacquei nelle azioni

principali a cui si ispira CUPID 4 Science, iniziando dall’ identificazione di alcuni siti di immersione

dai quali la plastica e’ stata prima rimossa e poi raccolta in molteplici campioni di acqua e di sedimenti

per le analisi delle microplastiche. Anche i non subacquei hanno eseguito le stesse procedure su

porzioni di spiaggia di alcune isole deserte. Il progetto inoltre prevede che queste azioni vengano

ripetute ogni settimana, nelle stesse aree, cosi’ da rimuovere sempre piu’ plastica e renderle in un

futuro non lontano “plastic free”. CUPID 4 Science non intende certamente forzare il coinvolgimento

dei subacquei durante la loro vacanza, ma desidera renderli partecipi attivamente facendo leva proprio

sulla loro passione per il mare. Un’immersione a settimana dedicata alla rimozione di questo materiale

che si accumula e non si decompe facilmente, li rendera’ piu consapevoli e attenti anche nelle semplici

azioni quotidiane, sia in vacanza che al loro ritorno da questa.

Guraidhoo: una delle aree selezionate Campioni raccolti

L’elemento essenziale della ricerca è la raccolta dati; la plastica identificata sotto e sopra il mare,

dopo essere stata rimossa, dovra’ essere catalogata, pesata e inserita in un database apposito. Queste

azioni hanno molteplici scopi: creare una mappa dei risultati di CUPID 4 Science, validarne il

modello, fornire dati utili alle amministrazioni per supportare campagne di sensibilizzazione ed

educazione, nonche’ per aiutare altri gruppi di ricerca. Ma non è tutto, infatti CUPID 4 Science vuole

anche capire se questo costante e minuzioso lavoro può avere un impatto decisivo sulla diminuzioneEmbracing ocean beauty, restoring its purity

delle microplastiche disperse in mare. Per questo motivo, quindi, nelle stesse aree dovranno essere

raccolti a profondita’ differenti campioni di acqua e di sedimenti. CUPID 4 Science vuole infatti

guardare ancora più lontano focalizzandosi nell’applicazione di filtri in grado di catturare le

microplastiche e di limitarne l’immissione alla fonte; inoltre si prevede in futuro di introdurli in zone

ben delimitate, come porti o baie. Al termine della settimana sono stati invitati alla presentazione del

progetto sul “Duke of York” diverse istituzioni e associazioni maldiviane tra cui il Deputy Minister

dell’ambiente, Environmental protection agency, ricercatori dell’Universita’ di Male, Save the beach,

No plastic Maldives, IMTM, Nsure Lab, Secret Paradise. Si e’ aperto un dibattito molto costruttivo e

si sono tutti mostrati molto collaborativi nei confronti dell’iniziativa. Hanno quindi sottolineato

l’importanza di una campagna educativa che parta dalle scuole e che coinvolga le amministrazioni

locali, rivolgendosi soprattutto ai più giovani che, sono senza dubbio, l’arma vincente in questo tipo

di sfide. Nei prossimi mesi e’ prevista la distribuzione delle linee guida definitive in modo che

chiunque si unisca al progetto utilizzi metodi di lavoro standardizzati; nello stesso periodo sarà

concluso il web portal per la raccolta dati e verra’ diffuso il progetto in modo capillare con la speranza

che sempre più barche, più resort, diving centers aderiscano. “Uniti per liberare il mare dalla plastica”:

questo e’ il motto di CUPID 4 Science che riflette l'impegno collettivo nel contrastare l'inquinamento

marino da plastica. Oltre a proseguire il progetto sulle barche di Albatros Top Boat, CUPID 4 Science

sarà presto presente anche nel resort maldiviano “The Barefoot Eco Hotel” nell’isola locale di

Hanimaadhoo, che ci ha sostenuto fin dall’inizio. La collaborazione e’ nata nell’ottica di proseguire

ed integrare le gia’ numerose attivita’ sostenibili praticate fin dalla sua nascita (2014), grazie sia alla

presenza di biologi marini, sia al coinvolgimento di ospiti, staff e comunita’ locale. Partecipare ad

un progetto scientifico infatti rafforza e motiva la raccolta di dati che forniranno certamente risposte

concrete al problema dell’inquinamento marino da plastica.

A breve ulteriori informazioni.

Il comitato organizzatore

Info: cialonid@gmail.com Cell: 3385852323

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